Georgia Koutsoukou

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Sono nata a Kalamata con una mamma e un papà eccellenti, che, grazie alle situazioni che sto per descrivere, sconvolgono i miei gustosi bozzoli da bambino. Mio padre ci ha sempre portato strani gusti dopo ogni viaggio. Abbiamo chiesto della pizza, e lei ci ha reso con acciughe, un gran casino.
Mio nonno aveva una macelleria nel mercato centrale di Kalamata, mia madre era alla cassa, e i miei zii, macellai, taglienti come rasoi e bellissimi, in abiti bianchi servivano i migliori clienti tecnologici. Nel corso degli anni, la macelleria si è trasformata in un eccellente artigiano. Ho guardato e affascinato da tutto quello che c’era sul mercato, voltando e conoscendo tutti.
Con questa fortuna, ho iniziato a viaggiare in cucina e gusto. Ho studiato interpretazione-traduzione e ho fatto diversi studi supplementari, seminari di cucina all’estero e ho completato gli studi nel dipartimento di cucina di IEK Praxis. Credo di essere in costante educazione, visto che il viaggio del pasto è infinito.
Il sapore ha molti significati e molte preoccupazioni. Faccio il lievito la parte difficile, e mi ferisco con la parte facile.
Viaggio molto e mi guardo intorno per la cucina. Imparo e provo, rispetto, credo.

“de gustibus et coloribus non est disputandum”